Sandrigo monumentale a Sarzana
Testa, cuore e carattere. Sandrigo fa la voce grossa al Vecchio Mercato, nella pista più insidiosa del torneo, portando a casa tre punti di vitale importanza per la rincorsa alla salvezza: in Liguria finisce 3-2. Vero, dalle previsioni era un incontro tutt’altro che semplice per i ragazzi di Franco Vanzo, usciti però con un successo contro ogni pronostico dopo 50′ di battaglia vera. Applausi a scena aperta per tutti i componenti della rosa, nessuno escluso, con una menzione particolare per il migliore in pista: Mauro Dal Monte si conferma uno dei migliori atleti nel suo ruolo sfornando una prestazione da copertina bloccando tutti gli assalti dei rossoneri. Sabato prossimo si torna al PalaSport per il derby con il Trissino, per proseguire la marcia da mina vagante di questa seconda parte di stagione.
È un Sarzana che si conferma un osso duro per chiunque sulla propria pista, avversario appunto da prendere con le pinze a cui non bisogna concedere spazi. Partono spediti i padroni di casa con Borsi: Dal Monte deve compiere subito un miracolo al primo squillo ligure. Sandrigo che come le altre squadre giunte a Sarzana deve prendere confidenza con il campo ristretto che ne condiziona il match. Ospiti che passano ugualmente al 5′ con la ripartenza griffata Vazquez, con Marc che serve un cioccolatino a Pozzato con quest’ultimo che insacca alle spalle di Corona. Sarzana torna a spingere con il piede sull’acceleratore: doppio intervento da califfo di Dal Monte su Ipinazar e Rossi, con le azioni che sfumano. Al 15′ sfera persa malamente in difesa da parte del Sandrigo, con Galbas che ringrazia e mette dentro con un siluro dal limite per la rete del pareggio.
Non ci sta il Sandrigo che reagisce con Diogo Neves, ma stavolta è Corona a murare il portoghese lanciato in porta. Sale in cattedra anche il portiere di casa bloccando un tiro diretto di Cacau: poco male, il Sandrigo a superiorità numerica scaduta si riporta avanti grazie ad un goal capolavoro di capitan Poletto che toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali con una saetta da casa sua. Rischia la doppietta il buon Marco, con Corona monumentale a negare il tris agli ospiti. C’è spazio anche per una clamorosa traversa di Pallares e sulla sirena che porta all’intervallo Dal Monte chiude lo specchio a Galbas. Sandrigo che per la prima metà di ripresa deve fare a meno di Neves, colpito duramente nei primi 25′. Mister Vanzo ripropone il tandem formato da Cacau e Vazquez per scardinare la retroguardia avversaria. Sarzana che vuole tornare subito in partita approfittando anche dell’assenza fondamentale fino a quel momento di Diogo: Dal Monte salva sotto misura su Rossi e compie una super parata su Osorio. È nuovamente Osorio a sprecare clamorosamente la sfera del 2-2 sparando alto da zero metri ed a porta sguarnita. Sandrigo che pensa soprattutto a non incassare, provando a farsi pericoloso in contropiede quando conquista il decimo fallo: stavolta è Vazquez a sprecare un libero a Corona battuto.
Sarzana che al 19′ riporta in parità la sfida con la correzione sotto porta di De Rinaldis dopo una ripartenza micidiale. Sembra la pietra tombale sul match ed invece no, perché Cacau conquista un penalty con un bel guizzo tra la difesa rossonera: rigore trasformato con freddezza dallo specialista Neves per il goal del nuovo vantaggio. Ultimi giri di orologio con una chance per il poker ospite con Cacau che però non trova la porta di un soffio, così il Sandrigo deve mettersi in trincea per mantenere il risultato. Viene decretato un rigore ai rossoneri per un tocco di pattino in area vicentina: Galbas spara alle stelle dal dischetto e si rimane sul 2-3.
Ultimo minuto con i rossoneri che mandano in pista il quinto giocatore di movimento con Rossi fermato dal solito immenso Dal Monte nel tentativo di regalare un punto ai suoi. Tripudio sandricense per l’ennesima impresa di Poletto e compagni: ribadiamo il concetto che questo gruppo ha una forza di volontà impressionante e vorrà continuare a stupire per raggiungere l’obiettivo della sopravvivenza.